Elon Musk e il team di Twitter stanno per mettere in campo una nuova iniziativa: si chiama Hiring e, come si può intuire già dal nome, sarà dedicata alle offerte di lavoro. In qualche modo, andrà a replicare quanto da sempre fa LinkedIn (oggi sotto il controllo di Microsoft). Permetterà alle realtà professionale di pubblicare annunci per le posizioni aperte.
Assunzioni via social con Twitter Hiring
Almeno in un primo momento, saranno coinvolte esclusivamente le organizzazioni verificate. Sono quelle che scelgono mettere mano al portafogli e pagare 50 euro al mese (oppure 950 euro all’anno) per ottenere la spunta oro di fianco al nome dell’account. Di seguito uno screenshot condiviso inizialmente dal sito Search Engine Journal, il primo a riportare la notizia.
Le inserzioni, come si può vedere, sono posizionate all’interno di riquadri singoli mostrati subito dopo l’intestazione e la descrizione dell’azienda. Selezionandoli, il candidato verrà direzionato a risorse esterne attraverso le quali proporsi. In alcuni casi si tratta del sito ufficiale della società, in altri delle piattaforme di terze parti dedicate.
L’integrazione di una funzionalità simile (e di un’altra per gli incontri) è stata anticipata da Elon Musk nel mese di maggio, con la risposta alla domanda di un utente visibile qui sotto. Da allora, però, non sono emerse altre informazioni fino a oggi. È già online anche il profilo ufficiale dell’iniziativa, @TwitterHiring, al momento senza però alcun post pubblicato. Tutto fa pensare a un lancio imminente o quantomeno a un annuncio dietro l’angolo, ma a tal proposito non abbiamo conferme (né smentite) ufficiali.
Da verificare se il progetto potrà costituire una fonte di introiti per il social network, che nonostante gli scossoni ai vertici dell’organigramma e i pesanti round di licenziamenti, ancora oggi fatica a definire un modello di business profittevole. Intanto, è trascorso quasi un anno dal passaggio di consegne alla nuova proprietà.
Fonte: Punto Informatico